La Val di Non, la valle delle mele…
La Val di Non è una delle principali valli del Trentino Alto Adige, si apre a occidente della Valle dell’Adige, all’altezza della confluenza del Noce nell’Adige. È incastonata ad oriente dai Monti Anauni che la separano dalla Bassa Atesina e dalla Val d’Adige, ad occidente dalle Dolomiti di Brenta, mentre a nord-ovest, dove nasce la Val di Sole, dalla Catena delle Maddalene. Confina infine a settentrione con la Val d’Ultimo e l’Alto Adige.
È costituita da un ampio altopiano, attraversato dal torrente Noce. Caratterizzata nei vari comuni da numerosi castelli, come Castel Thun, Castel Bragher, Castel Coredo, Castel Cles, Castel di Nanno e il Castel Valer. Luogo di culto anche il Santuario di San Romedio o i palazzi assessorili di Cles e Coredo.
Nella Val di Non sono presenti numerosi laghi, separati da profonde gole e forre, sul fondo delle quali scorrono corsi d’acqua come il lago artificiale di Santa Giustina, lago di Coredo, il lago di Tavon e il lago di Tovel, che conferiscono al paesaggio una bellezza unica.
La Val di Non è resa famosa dalla vastissima prati di meleti, che stagionalmente esaltano coi loro colori e profumi il paesaggio. Tre comuni nell’estremità nord della Val di Non sono, fin dal Medioevo, invece popolati da tedeschi, è il Deutschnonsberg, composto da Lauregno, Proveis e Senale-San Felice.
Appartiene al comune di Fondo la piccola frazione di Tret, che dista 4,73 chilometri dal medesimo comune. Tret sorge a 1162 metri sul livello del mare. Caratterizzata dal piccolo lago di Tret o di Santa Maria lago artificiale e dalla cascata che si trova nei pressi dell’abitato di Tret nella parte nord orientale della Val di Non.